Lo sviluppo economico e sociale è stato messo a dura prova per il cambiamento che stiamo vivendo, la Social Innovation è la soluzione strategica giusta.
A causa della pandemia, il mondo aziendale ha subito un cambiamento radicale, ne è consapevole il filosofo Edgar Morin che ha definito questo periodo storico con il termine “policrisi globale”. Questo termine, sta ad indicare una crisi sistematica multipla ed presente in diversi settori: ecologico, economico, politico, culturale, sociale e morale.
Stiamo attraversando un periodo dove la nostra società è duramente messa alla prova per il forte cambiamento che sta vivendo, servirebbe in questo caso riconsiderare le risorse che si hanno a disposizione e renderle adattabili a questa nuova condizione. E’ necessario, quindi, riconsiderare una logica del tutto nuova, sia per quanto riguarda il mondo del lavoro che dei rapporti sociali ad esso connesse, ed affrontare le nuove sfide con gli strumenti giusti nel migliore dei modi.
“Social Innovation” è il progetto europeo dell’innovazione sociale che ha come fine quello di migliorare la competitività e allo stesso tempo sostenere un’economia sociale di mercato sostenibile.
Questo progetto si divide in quattro fasi che sono:
Un metodo conosciuto ed utilizzato del Problem Solving per risolvere il problema è il Problem Solving Strategico (P.S.S.) che si divide in queste fasi:
E’ un dato di fatto che, possedere una buona strategia relazionale stimola i dipendenti a fare di più. Un buon imprenditore deve prestare molto attenzione alle esigenze dei propri dipendenti per ottenere il risultato desiderato. Il successo di una data azienda dipende da chi ci e come ci lavora, quindi, questo diventa un fattore estremamente necessario.
Ci sono diversi modi per far sì che il lavoratore svolga i propri compiti per migliorare la produttività in azienda ed ottenere un miglioramento sul posto di lavoro. Le competenze non-tecniche, ad esempio, sono delle competenze che ogni lavoratore deve possedere in modo tale da aumentare le proprie capacità relazionali e migliorarsi sul posto di lavoro. Si tratta delle competenze trasversali che, permettono una maggiore relazione tra dipendenti per migliorare sia il processo che il risultato.
Brainstorming è tra le tecniche più conosciute e consiste nel discutere in gruppo in modo guidato ed incrociato per poter trovare insieme il più alto numero di idee su un possibile argomento. E’ quindi, la capacità di produrre delle idee diverse tra loro che dà modo di aumentare l’iterazione tra tutti i dipendenti, ricercando il fine comune che è il bene dell’azienda. Essa consiste in una discussione di gruppo incrociata e guidata, il cui scopo è trovare e far emergere il più alto numero di idee possibile su un argomento precedentemente definito. Il Brainstorming è la capacità di produrre molte idee, diversificate, aumentando l’interazione fra le persone e la moltiplicazione dello sforzo di ciascuno con quello di un altro.
Chi conduce questo processo deve ben conoscere gli estremi e i limiti di un problema che viene sottoposto in modo da istruire tutto il gruppo alle regole di questa tecnica e stimolare il loro interesse.
Per migliorare quindi le performance aziendali è necessario utilizzare delle nuove tecniche che si sono sviluppate in un contesto socio-culturale del tutto nuovo, con nuove competenze cui il fine è potenziare i risultati di un’azienda.
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