La Cina lancia il suo primo computer quantistico commerciale realizzato da Origin Quantum Computing

Il primo computer quantistico commerciale lanciato dalla Cina

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Origin Quantum Computing rivela un dispositivo con 24 qubit, aprendo nuovi orizzonti nella computazione quantistica. La Cina ha presentato il suo primo computer quantistico commerciale chiamato Wuyuan, prodotto da Origin Quantum Computing. Questo dispositivo dovrebbe essere dotato di 24 qubit, posizionando la Cina sullo stesso livello di Canada, Stati Uniti ed Europa nella corsa alla commercializzazione dei computer quantistici. Nonostante i dettagli siano ancora limitati, questa nuova offerta promette di aprire nuovi orizzonti nella computazione quantistica. L'annuncio del primo computer quantistico commerciale di Origin Quantum Computing in Cina, purtroppo, come già precedentemente è stato detto, è accompagnato da una mancanza di informazioni concrete. Infatti, non si sa molto sul dispositivo oltre al fatto che ha 24 qubit. Non sono disponibili dettagli sul tipo di tecnologia utilizzata per ottenere i qubit, come le giunzioni di Josephson o gli ioni. L’azienda, ha menzionato la produzione di un dispositivo a ricottura quantistica utilizzando dei laser, ma sembra che si tratti di un dispositivo separato. Questa mancanza di dettagli rende quindi difficile comprendere appieno l'annuncio e il suo significato al di là della propaganda.

Le indiscrezioni dal Global Times

Secondo quanto riportato dal Global Times, Zhang Hui, direttore del Centro di Ricerca sull'Ingegneria dei Computer Quantistici di Anhui, ha dichiarato che la prima unità del computer quantistico di Origin Quantum Computing è stata consegnata nel 2021. Nel 2022, invece l'azienda avrebbe sviluppato una soluzione per integrare supercomputer basati su processori tradizionali e computer quantistici.

Le caratteristiche trapelate da Origin Quantum Computing

Il computer quantistico Wuyuan di Origin Quantum Computing utilizza a quanto sembra emerso, chip con tecnologia a superconduttori e ha un proprio stack software. Non sono però state fornite specifiche ufficiali sul sistema come precedentemente è stato detto. A questo punto, rimangono sconosciuti il numero di unità di elaborazione quantistica (QPU) e i relativi dettagli. Il computer quantistico viene fornito con un sistema operativo, software e una piattaforma di cloud computing che consente l'utilizzo remoto e condiviso del sistema.  La definizione di Origin Quantum Computing sul nuovo computer quantistico Origin Quantum Computing definisce il suo prodotto, il computer quantistico Wuyuan, come il primo "computer quantistico pratico" in Cina. La società ha già consegnato il dispositivo ad un acquirente sconosciuto oltre un anno fa. Origin Quantum sta anche già lavorando allo sviluppo di un sistema più potente chiamato Wukong, che si prevede sarà disponibile presto. È interessante notare che l'azienda, insieme ad altre nel settore, è stata esclusa dalla blacklist degli Stati Uniti l'anno scorso e, sarà interessante osservare la risposta delle autorità americane a questo importante annuncio.

La corsa alla sicurezza post-quantistica, le sfide e i possibili sviluppi nell'era dei computer quantistici

L'avvento dei computer quantistici in grado di sfidare i metodi di cifratura a chiave pubblica attuali sta generando un senso di urgenza e una sorta di "corsa allo Spazio" nel mondo della sicurezza informatica. Mentre l'entusiasmo per i progressi nella computazione quantistica è palpabile, ci sono crescenti preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle comunicazioni crittografate e alla vulnerabilità dei sistemi attuali. A dicembre dello scorso anno, ricercatori cinesi hanno fatto una dichiarazione controversa affermando di aver scoperto un metodo per violare l'algoritmo di cifratura RSA con soli 372 qubit. Questo annuncio ha suscitato notevoli discussioni all'interno della comunità crittografica ed ha sollevato domande riguardo alla sicurezza dei sistemi attuali. Nonostante le controversie, è innegabile che l'era post-quantistica richiederà nuovi algoritmi crittografici resistenti ai computer quantistici. Molti esperti nel campo stanno lavorando allo sviluppo di tali cifrari post-quantistici che possono resistere all'attacco dei nuovi computer. La migrazione verso cifrari post-quantistici richiederà un cambiamento complesso e graduale. Sarà necessario garantire che i nuovi algoritmi siano sicuri, efficienti e compatibili con le infrastrutture esistenti. Inoltre, dovranno essere adottate strategie di transizione per garantire che le comunicazioni crittografate rimangano protette durante il processo di migrazione.

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